Effetti dimostrati

• Promuove promuove unitamente alla vitamina E, un'efficiente azione anti-ossidante.
• Promuove una crescita e uno sviluppo regolari.
• Svolge autonomamente la funzione anti-ossidante.

Effetti benefici supposti non dimostrati

• Stimola il sistema immunitario.
• Cura il cancro.
• Cura l'artrite.
• Protegge contro tutti gli ipotetici meccanismi dell'invecchiamento.
• Protegge dalle malattie cardio-vascolari, dagli ictus e dagli infarti.
• Diminuisce l'agglutinazione delle piastrine nella circolazione del sangue e previene i coaguli a livello dei vasi sanguigni danneggiati nel cuore e nel cervello.
• Migliora l'elasticità e la giovinezza della pelle.
• Aiuta a controllare la forfora (solfuro di selenio) quando è applicato al cuoio cappelluto. Usato in questo modo esercita un'azione anti-fungicida e anti-batterica.
• Agisce come afrodisiaco.
• Aumenta la fertilità.
• Rimuove le macchie senili se strofinato sulla pelle.
• Protegge dai danni causati dal fumo.

Chi necessita di quantità addizionali?

• I soggetti con un introito dietetico calorico e nutrizionale inadeguato o che richiedono un incremento nutrizionale.
• I soggetti che vivono in aree il cui suolo è carente di selenio, ad esempio la Cina, la Nuova Zelanda, gli Stati Uniti.

Sintomi da carenza

• La carenza di selenio nel suolo e nell'acqua ha una relazione con la cardiomiopatia e le morti miocardiche negli esseri umani.

Sintomi supposti non dimostrati

• Morbo di Keshan, un'affezione cardiaca fatale, scoperta in bambini che vivono in certe zone della Cina.
• Cataratte.
• Distrofia muscolare.
• Ritardo della crescita.
• Problemi epatici.
• Sterilità.
• Alcune forme di cancro.

Esami di laboratorio rivelatori di carenza

• Raccolta delle urine sulle 24 ore.

Posologia

Fabbisogni giornalieri raccomandati : valori giornalieri raccomandati dal Food and Nutrition Board of the National Research Council, 1980.

Come agisce questo minerale:

• Il selenio aiuta a difendere dai danni causati dall'ossidazione.

Altro:

• Dovrebbe essere presente sufficientemente in un regime ben bilanciato di vitamine e minerali.
• La protezione dai disturbi degenerativi non è ancora stata provata nell'uomo.
• Ricerche sperimentali stanno cercando di provare che il selenio gioca un ruolo importante come “nutriente anti-ossidante” per aiutare a proteggere dai danni dei radicali liberi.
• Le forme organiche (provenienti dal cibo o dal lievito di birra) sono meno tossiche del sodio selenito inorganico.
• Non si può essere sicuri di ingerirne una giusta quantità ogni giorno. Con molta probabilità i soggetti che consumano una dieta bilanciata e con alimenti provenienti nei paesi occidentali ne assumono dosi sufficienti.

Disponibile sotto forma di:

• Compresse o capsule: ingerire intere con un bicchiere colmo di liquido. Non masticare né frantumare. Ingerire durante i pasti principali o entro un'ora e mezza da essi, se non sotto diversa prescrizione.
• Costituente di molti preparati di multivitamina/minerale.

Avvertenze e precauzioni

Evitare l'assunzione nel caso di:

• Utilizzo sul cuoio cappelluto o sulla pelle per dermatiti seborroiche o forfora in soggetto affetti da qualche infiammazione a dermatosi.

Occorre intervenire nel caso di:

• Pensato di assumerne una dose maggiore di quella indicata dal produttore.

Sopra i 55 anni d'età:

• Per le dosi indicate non dovrebbero esserci problemi particolari.

Gravidanza:

• Per le dosi indicate non dovrebbero esserci problemi particolari.
• Evitare le megadosi.

Allattamento:

• Per le dosi indicate non dovrebbero esserci problemi particolari.
• Evitare le megadosi.

Effetto sugli esami di laboratorio:

• Può diminuire la vitamina C ematica.

Conservazione:

• Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta, ma non congelare.
• Tenere lontano dalla portata dei bambini.

Altro:

• Se usato sui capelli, sciacquate accuratamente per evitare la decolorazione.
• Lavoratori adibiti alla produzione del vetro, dei pesticidi, della plastica, dei semi-conduttori, del rame e delle pellicole corrono un maggiore rischio di sviluppare sintomi tossici per inalazione, assorbimento attraverso la pelle e ingerimento. Tali sintomi possono includere polmonite, bronchite, asma, improvvisa ipotensione, occhi arrossati, odore di aglio nell'alito e nelle urine, cefalee, gusto metallico, irritazione alla gola e nel naso, difficoltà respiratorie, vomito, debolezza.

Sovradosaggio/tossicità

È improbabile riscontrare sintomi di tossicità se il selenio organico è assunto nelle dosi indicate dal produttore.

Possibili conseguenze da overdose:

• È stato riportato che gli individui che vivono in zone industriali soffrono di sintomi tossici da overdose di selenio che si manifestano con malattie epatiche e cardiomiopatie. I bambini che crescono in aree ricche di selenio mostrano una maggiore incidenza di denti otturati, deteriorati, persi.
• Il selenio è tossico se assunto in megadosi, in questo caso può dare alopecia, perdita delle unghie, affaticamento, nausea, vomito, alito di latte acido.
• Per i sintomi da sovradosaggio: interrompere il trattamento e valutare l'intervento. Vedi “Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio”.
• Per i sintomi da overdose accidentale (come nel caso di un bambino che ne abbia ingerita un'intera bottiglia): telefonare al Pronto Soccorso o al più vicino centro anti-veleni.

Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio

• Atrofia del cuoio cappelluto o della pelle: interrompere il trattamento. Occorre intervento medico.
• Capogiri e nausea senza una causa apparente: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato.
• Odore persistente di aglio nell'alito e sulla pelle: interrompere il trattamento. Occorre intervento medico.
• Perdita o decolorazione insolita dei capelli: interrompere il trattamento. Occorre intervento medico.
• Unghie nere o fragili: interrompere il trattamento. Occorre intervento medico.

Interazione con farmaci, vitamine o minerali

• Vitamina C: può diminuire l'assorbimento di selenio se assunto in forma inorganica.
• Vitamina E: ostacola l'ossidazione che può causare l'abbattimento delle sostanze chimiche corporee.

Interazione con altre sostanze

Nessuna conosciuta.